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Keywords: #covid19 #rapportino #desametasone #remdesivir

Dopo qualche giorno è giunto il momento di dare un’occhiata se ci sono novità sul fronte Covid19, al di là dei numeri e delle polemiche politiche che stanno occupando molto i giornali, non solo in Italia.

Su Nature sono usciti due articoli interessanti. Il primo parla dell’uso del desametasone che sembra ridurre la mortalità nei pazienti più critici. Il desametasone è un cortisonico non nuovo, costa poco, è facilmente disponibile. Quindi tutte caratteristiche utili in caso di emergenze. Lo studio deve essere rivisto e ricontrollato, sperando che non finisca nel calderone degli entusiasmi e dei ripensamenti1.

L’altro articolo affronta il problema della mortalità legata al SARS-CoV2, che sembra attestarsi tra lo 0.5% e l'1%, ovvero muoiono dalle 5 alle 10 persone ogni 1000 affette da Covid19. Anche questi sono risultati preliminari e tanti fattori potrebbero modificarli nel futuro. Ma è un buon punto di partenza per prendere decisioni in caso di nuove ondate o di nuove pandemie. A chi fosse davvero curioso di sapere come si arrivi a questi numeri consiglio di dare una scorsa a OSF Preprints | Serology-informed estimates of SARS-COV-2 infection fatality risk in Geneva, Switzerland ancora in fase di prestampa.

E con questo Have fun, and remember: learning is living.

Rapportino

Dopo tre settimane in cui il numero dei decessi sono stati sovrapponibili c’è un accenno di diminuizione.

I dati seguenti sono forniti da ECDC e, almeno per l’Italia, corrispondono a quelli comunicati dalla Protezione Civile il giorno prima.

Uno sguardo ai continenti.

ContinenteN casiN decessi
America3907668205585
Europe2202063183329
Asia163032940820
Africa2512776760
Oceania8814131
Other6967

Stati europei.

PaeseN casiN decessi
Russia5372107091
United_Kingdom29685741736
Spain24410927136
Italy23729034371
Germany1868398800
France15737229436
Belgium601009661
Belarus54680312
Sweden523834891
Netherlands487836059
Portugal370361520
Ukraine31810901
Switzerland310481676
Poland297881256
Ireland253211706
Romania221651427
Austria17065678
Armenia17064285
Serbia12367255
Denmark12217598

Stati extra-europei.

PaeseN casiN decessi
United_States_of_America2114026116127
Brazil88827143959
India3430919900
Peru2329926860
Iran1898768950
Turkey1798314825
Chile1794363362
Mexico15026417580
Pakistan1489212839
Saudi_Arabia1320481011
Canada991368175
Bangladesh906191209
China843784638
Qatar8087676
South_Africa735331568
Colombia530631726
Ecuador473223929
Egypt462891672
United_Arab_Emirates42636291
Singapore4081826

Nei due grafici che seguono è posto a confronto l’andamento dei decessi in alcuni Stati europei. Nel primo sono considerati i valori assoluti, nel secondo i decessi per milione di abitanti. La prospettiva cambia radicalmente, soprattutto per la Svezia, pochi abitanti e misure di lockdown molto rilassate. Da notare anche che il picco in Italia ha preceduto quello degli altri Paesi e ci sono delle valli subito seguite da picchi dovute all’irregolarità di comunicazione de dati, per es. nei fine settimana.

La situazione italiana

Dati Protezione Civile

Per ogni regione la scala è diversa.

Questa tabella indica la variazione settimanale del totale dei positivi.

settimanaminmeanmax
10194528
22586871 326
35292 0862 853
42 6483 9064 821
51 6483 5874 492
61 9412 5232 972
78801 4901 996
8-206601 189
9-851-346256
10-3 106-833-199
11-6 939-2 499-836
12-4 370-2 276-1 222
13-2 377-1 608-1 158
14-2 980-1 990-730
15-1 474-948-532
16-1 858-1 260-365
17-1 340-1 340-1 340

Rappresentazione grafica della tabella. Più le barre si estendono verso il basso, meglio è.

La tabella che segue riporta la variazione del numero dei decessi per settimana. Notare la colonna centrale. A seguire il grafico corrispondente.

settimanaminmeanmax
124.868
21847.43133
397224.00368
4345559.86793
5662787.71969
6525704.57837
7431563.14619
8433521.29602
9260409.00534
10174300.29474
11165237.14369
1299181.14262
1350124.29162
146085.43117
155369.8688
162658.1479
173434.0034