Fretta

Keywords: #covi19 #rapportino

La fretta è una cattiva consigliera e l’attuale emergenza ha ben messo in evidenza i limiti di affermazioni e decisioni rivelatesi erronee. Attenzione che la fretta è cosa ben diversa dalla tempestività. Un esempio è il consiglio di usare l’idrossiclorochina per la terapia di Covid19, che in questi giorni è considerata essere un fattore di rischio, piuttosto che di protezione. Come sono andate le cose lo racconta bene questo articolo, in cui si pone l’attenzione su tutte le contraddizioni legate alla vicenda. Dapprima la corsa all’uso, tanto che i pazienti che ne facevano uso cronico per altre patologie non la hanno più trovata, poi un articolo di Lancet che ha indotto, prima l’OMS e, poi, l’AIFA a sospendere tutte le sperimentazioni in corso. Ma anche questa sembra essere stata una decisione frettolosa poiché lo studio pubblicato su Lancet sembra essere inficiato dalla cattiva raccolta dei dati. Vedremo come andrà a finire.

Altro esempio. Il Governo italiano ha deciso di sottoporre un campione della popolazione a test sierologico, ovvero alla ricerca di anticorpi anti-SARS-CoV2. Ma la bontà dell’azione è legata alla prevalenza del virus nel campione

The CDC explains why testing can be wrong so often. A lot has to do with how common the virus is in the population being tested. “For example, in a population where the prevalence is 5%, a test with 90% sensitivity and 95% specificity will yield a positive predictive value of 49%. In other words, less than half of those testing positive will truly have antibodies,” the CDC said.

La miglior spiegazione di come un test con ottime sensibilità e specificità possa avere un valore predittivo positivo di solo il 49% la da un ingegnere, forse perché abituato a fare i conti. Per migliorare la predittività, chi è risultato positivo al primo test dovrebbe essere sottoposto a un secondo diverso test sierologico. Il primo test è solo di screening e non garantisce nulla. Insomma non dobbiamo illuderci che un test positivo ci garantisca l’immunità o che un tampone negativo ci fornisca il passaporto sanitario da tanti invocato.

E questa storia del passaporto fa proprio venire in mente le chiusure delle frontiere e la confusione che regna nelle teste di eletti in Italia e in Europa. E non posso non condividere il contenuto di queste frasi

After 70 years of unprecedented socio-economic interdependence, no national politician – not even among EU leaders – is accountable either to citizens living beyond their own countries’ borders or to EU “mobile” citizens, those who exercise their right to move countries, who lack political representation.

It is telling that virtually no national or EU leader has lived the European dream by experiencing it herself. Being the product of national electoral processes, our political representatives systematically lack a “European reflex” even when facing pan-European challenges.

Rapportino

Uno sguardo al mondo

Ho introdotto come nuova fonte di dati Our World inData, che riporta qualche dato demografico in più. Se li trovaste interessanti, potremmo provare a fare qualche confronto.

La tabella è ordinata per numero di casi per milione di abitanti. Ho tenuto conto solo dei Paesi con più di 5000000 di abitanti.

PaeseCasi/mPIL pro capitePovertà estrema
Singapore5619,50385535,38NA
United States5135,70854225,451,2
Spain5064,05834272,361,0
Belgium4969,28042658,580,2
Chile4304,67622767,041,3
United Kingdom3936,59639753,240,2
Italy3822,89535220,082,0
Switzerland3544,69757410,17NA
Sweden3474,30846949,280,5
United Arab Emirates3232,32667293,48NA

In questa tabella l’ordinamento è per numero di decessi per milione di abitanti. Ho tenuto conto solo dei Paesi con più di 1000000 di abitanti. La mediana della nostra età e gli over 70 costituiscono un primato tra i paesi con maggior numero di decessi per milione di abitanti.

PaeseDecessiDensità popolazioneEtà medianaover_70
Belgium807,963375,56441,812,849
Spain580,00793,10545,513,799
United Kingdom551,805272,89840,812,527
Italy546,990205,85947,916,240
France438,099122,57842,013,079
Sweden417,85024,71841,013,433
Netherlands342,631508,54443,211,881
United States303,44535,60838,39,732
Switzerland190,306214,24343,112,644
Ecuador185,62766,93928,14,458

I dati seguenti sono forniti da ECDC e, almeno per l’Italia, corrispondono a quelli comunicati dalla Protezione Civile il giorno prima.

Uno sguardo ai continenti.

ContinenteN casiN decessi
America2630856152598
Europe1878236170429
Asia101362528498
Africa1246123691
Oceania8590132
Other6967

Stati europei.

PaeseN casiN decessi
Russia3706803968
United_Kingdom26724037460
Spain23676927118
Italy23113933072
Germany1797178411
France14574628596
Belgium575929364
Netherlands457685871
Belarus38956214
Sweden350884220
Portugal312921356
Switzerland306781647
Ireland248031631
Poland224731028
Ukraine21584644
Romania185941219
Austria16515645
Denmark11480565
Serbia11275240
Czechia9086317

Stati extra-europei.

PaeseN casiN decessi
United_States_of_America1699933100442
Brazil41182125598
Turkey1587624397
India1583334531
Iran1415917564
Peru1359053983
Canada875086765
China841064638
Chile82289841
Saudi_Arabia78541425
Mexico780238597
Pakistan612271260
Qatar4894730
Bangladesh38292544
Ecuador381033275
Singapore3287623
United_Arab_Emirates31969255
South_Africa25937552
Colombia24104803
Indonesia238511473

Nei due grafici che seguono è posto a confronto l’andamento dei decessi in alcuni Stati europei. Nel primo sono considerati i valori assoluti, nel secondo i decessi per milione di abitanti. La prospettiva cambia radicalmente, soprattutto per la Svezia, pochi abitanti e misure di lockdown molto rilassate. Da notare anche che il picco in Italia ha preceduto quello degli altri Paesi e ci sono delle valli subito seguite da picchi dovute all’irregolarità di comunicazione de dati, per es. nei fine settimana.

La situazione italiana

Dati Protezione Civile

Questa tabella indica la variazione settimanale del totale dei positivi.

settimanaminmeanmax
10193.71528
2258687.141326
35292085.752853
426483906.434821
516483587.144492
619412522.712972
78801489.861996
8-20660.141189
9-851-346.29256
10-3106-833.29-199
11-6939-2498.86-836
12-4370-2276.43-1222
13-2377-1607.57-1158
14-2358-2167.00-1976

Rappresentazione grafica della tabella. Più le barre si estendono verso il basso, meglio è.

La tabella che segue riporta la variazione del numero dei decessi per settimana. Notare la colonna centrale. A seguire il grafico corrispondente.

settimanaminmeanmax
124.868
21847.43133
397224.00368
4345559.86793
5662787.71969
6525704.57837
7431563.14619
8433521.29602
9260409.00534
10174300.29474
11165237.14369
1299181.14262
1350124.29162
147897.50117
settimanaminmeanmax
178240.86566
2342811.571492
39772575.623590
435265135.296557
540505401.716153
635994401.144805
730393852.714694
822563101.713786
917392598.003370
1012211789.142091
117441125.141444
12451867.431402
13300610.29813
14397490.50584

Il grafico che segue mostra l’andamento dei nuovi positivi effettivo (punti rossi), con la curva che statisticamente meglio lo rappresenta. Da osservare l’impennata iniziale del fenomeno e la lenta decrescita.

Uno sguardo alle Regioni

Un colpo d’occhio sui nuovi positivi. Grafica minimale per far risaltare l’essenziale.

Le tabelle che seguono usano due scale diverse per rappresentare i dati e si riferiscono all’ultima data disponibile. Nella prima la scala è non logaritmica e la maggioranza delle regioni sono raggruppate in basso e a sinistra, mentre spicca il dato Lombardia. Nella seconda la scala è logaritmica in base 10 (potenze di 10) per rendere più leggibili i dati. In entrambe il diametro dei punti è proporzionale al numero di nuovi decessi.

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