Il prezzo della vita

Keywords: #test #morti #covid19 #rapportino #economia

Nel post del 18 aprile ho espresso forti perplessità su quanto pubblicato sul Sole 24 Ore da Becchi e Zibordi. Credevo di essere io troppo schizzinoso, ma c’è stata anche una presa di posizione del Comitato di Redazione del Sole

Il comitato di redazione dei giornalisti del Sole 24 Ore prende con fermezza le distanze dai contenuti dell’intervento dal titolo “L’economia ferma e il dubbio sui decessi in Italia”, a firma di Paolo Becchi e Giovanni Zibordi, apparso nella serata di venerdì 17 in una sezione del nostro sito. Ogni forma di censura, anche delle opinioni più distanti, è lontana da noi: per questo non abbiamo chiesto che il contenuto fosse cancellato. La nostra testata si è, però, distinta negli anni per la qualità degli interventi che ogni giorno ospita.Troviamo, allora, sorprendente che un tema così delicato e triste come la morte di migliaia di italiani in queste settimane venga trattato sulla base di analisi che pochissimo hanno di scientifico. Nell’intervento leggiamo, testualmente, che “non è la mortalità eccessiva a livello nazionale che giustifica il blocco prolungato dei diritti e della vita degli italiani”. Sono parole che preferiamo non commentare in giornate nelle quali, purtroppo, i morti a causa del Covid-19 si contano nell’ordine di centinaia ogni giorno. Chiediamo, allora, alla direzione del Sole 24 Ore massima attenzione nella selezione dei contenuti che la testata ospita. Ci pare che stavolta ce ne sia stata molto poca. Questi commenti, come recita la nota in testa al pezzo, “non impegnano la linea editoriale del giornale”. Aggiungiamo che lasciano sgomenti i giornalisti del Sole 24 ore. Continueremo a vigilare affinché il lavoro della redazione non venga danneggiato da scelte discutibili.

e poi una sequela di critiche da parte di chi si occupa di statistica e epidemiologia, anche piuttosto accese. Una valutazione più ponderata su come interpretare utilmente i dati ISTAT la si può trovare in questa pagina

Le analisi basate sui dati forniti dall’istituto di statistica vanno considerate con grande cautela ma possono offrire importanti indicazioni, in alcuni casi addirittura prudenziali, sul numero totale di morti in eccesso. Soprattutto nelle aree più colpite.

Sempre legato al tema dei decessi da covid19 è il dibattito su quando e come far ripartire le attività economiche e produttive. Il pensiero sottostante al dilemma è se prediligere tout-court la vita o l’economia. Certo è un discorso politicamente spinoso, che non viene affrontato apertamente come scrive Stefano Capri, che invece lo prende di petto con realismo, se non cinismo. A ognuno di noi sta cogliere l’angolazione interpretativa.

La decisione su quando riaprire le attività economiche bloccate per il Covid-19 dovrebbe basarsi sul confronto tra costi da sostenere e numero di vite da salvare. La ricerca di un equilibrio da trovare ben prima che il rischio di infezione arrivi a zero.

Rapportino

Andamento dei nuovi positivi in Italia. La nona settimana è appena iniziata.

settimanaminmeanmax
178240.86566
2342811.571492
39772575.623590
435265135.296557
540505401.716153
635994401.144805
730393852.714694
822563101.713786
927292729.002729

Differenza dei decessi rispetto il giorno prima su base settimanale. Per es., nella settimana 8 in media ci sono stati 3101.71 morti in più al giorno. La settimana 9 è appena iniziata.

settimanaminmeanmax
178240.86566
2342811.571492
39772575.623590
435265135.296557
540505401.716153
635994401.144805
730393852.714694
822563101.713786
927292729.002729

Quattro regioni danno conto dei due terzi di tutti casi fino a oggi.