Favipiravir - Avigan - T705
©Shutterstock
In questi ultimi due giorni si fa un gran parlare di questo farmaco per il trattamento dei pazienti affetti da covid-19. Ho cercato in rete notizie e ho trovato queste pagine che mi sembrano interessanti.
Questa pagina è una panoramica sulle sperimentazioni in cui è stato usato il favipiravir.
Qui invece c’è un resoconto sulle terapie antivirali per le patologie respiratorie
In questo articolo del Guardian si esprime una maggiore cautela sull’efficacia dell’antivirale.
Credo che qualche commento vada fatto. Partiamo da questa citazione
Influenza and other acute respiratory viral diseases are of major global public health importance. Lower respiratory tract infections have been estimated to cause over 4 million deaths a year (range 3.6–4.4 million), of which approximately 40% are caused by respiratory viruses (Global Burden of Disease Collaborators, 2018)
Vi meravigliano i numeri? Ormai penso di no. Si capisce quindi che l’individuare una adeguata terapia antivirale sia di primaria importanza, ma è importante per tutte le malattie di origine virale.
[…] Dr. Johnson noted there are few candidate therapeutics for RSV, coronavirus and influenza that make it through advanced drug development (pivotal trials). This is not because of lack interest by the pharmaceutical industry. Yet despite the cost, there is no guarantee of success in commercial markets. With this perspective, BARDA views the development landscape as having 2 valleys of death – advanced development valley (where candidates that look promising in early studies fail in pivotal studies) and the sustainability valley (where candidates have success in pivotal studies, but fail to find commercial success). BARDA has historically seen a role in mitigating the risk of advanced development; however, all vested parties need to come together to find ways to mitigate the risk of sustainability.
Fondamentalmente molti farmaci vengono studiati, ma pochi arrivano in fondo, o perché inefficaci o per motivi economici.
Venendo adesso al favipiravir, il farmaco funziona nei casi di influenza lieve o moderata se assunto precocemente. È stato sperimentato in altre virosi, ma con risultati contrastanti.
Come dobbiamo interpretare le affermazioni del video di cui non voglio mettere il link? In Giappone tifano per una loro molecola che ha indicazioni per alcuni casi d’influenza. Per questa pandemia in alcuni pazienti avrà anche funzionato, ma mancano ancora dati sufficienti sull’efficacia. Si vuole provare in Italia? Va bene, ma ricordiamoci il caso Di Bella.